CINEMA TEATRO APOLLO

Da SABATO

12.04.2014

 

ORARI SPETTACOLI

16,30-19,00-21,30

Scheda Film
 
Titolo Captain America – The Winter Soldier
Nazione USA 2014
Anno 2014
Genere AZIONE
Durata 136 MIN.
Regia Un film di Anthony Russo, Joe Russo
Sito ufficiale  
Cast Con Chris Evans, Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Anthony Mackie
   
Trama Ambientatosi nei nostri giorni Steve Rogers continua a servire gli Stati Uniti attraverso lo S.H.I.E.L.D., nonostante non sia contento della poca trasparenza e delle scarse informazioni che riceve su quel che fa. Quando anche Nick Fury comincia a scoprire che ci sono dati ed elementi che sono preclusi anche a lui è evidente che tutta la struttura serve un doppio fine. Se non bastassero le intuizioni arrivano diversi attacchi (a Fury in primis) a scoprire le carte e mostrare chi sia la talpa dentro l’organizzazione. Fuggito assieme a Vedova Nera e un reduce che forse può dare una mano, Capitan America comincia a scoprire che forse Hydra non è morto del tutto con la seconda guerra mondiale.
Il profilo che la Marvel sta delineando per se stessa al cinema, anche in opposizione ai film della casa di fumetti rivale DC, è quello più legato all’entertainment in senso stretto. Poco problematici e molto divertenti, i suoi fumetti trasportati al cinema sono un concentrato delle migliori regole dell’intrattenimento filmico, con una complessità sempre crescente data dalla gestione di un universo di storie e personaggi intrecciati in maniera ben più stretta di quanto non facciano i fumetti stessi.
È cinema che flirta con la serialità televisiva, cercando di mescolare le acque e le competenze. Non a caso, dopo una prima fase in cui erano affidati a canonici registi di cinema, i film Marvel sempre di più cadono nelle mani di mestieranti o autori provenienti dalla tv (da Whedon per Avengers ai fratelli Russo per questo film) e sempre di più pare che, proprio come per la serialità televisiva, la parte di scrittura e la maniera in cui i diversi episodi/film creano un tutto armonico e coerente, sia la componente della filiera creativa in cui si trova l’autorialità di questi prodotti.
Capitan America, che per il suo primo film aveva beneficiato del trattamento del veterano Joe Johnston, il quale complice l’ambientazione l’aveva contaminato con echi dell’Indiana Jones di Spielberg riuscendo ad organizzare un gran racconto, ora invece prosegue con una patina più anonima, che mette in risalto l’arrivo di nuovi comprimari (Falcon in primis) più che la storia in sè.
Il risultato serve molto bene la grande trama che lentamente porterà questo secondo ciclo Marvel al prossimo Avengers, a cui spetterà nuovamente il compito di chiudere tutte le sottotrame aperte nei diversi film ma non rende un buon servizio a Capitan America. È infatti una storiella molto sterile di tradimento e idealismo quella che anima il secondo assolo filmico di Steve Rogers, una più utile a rinsaldare il legame tra il protagonista, Nick Fury e Vedova Nera e ad evolvere il ruolo dello S.H.I.E.L.D. che altro.
Con il consueto dispiegamento di riferimenti alle saghe fumettistiche, mezzi, esplosioni, botte e botti da serie A del cinema, Captain America – The winter soldier serve bene il sopracitato intento primario dei film Marvel ma di certo non riesce a trovare quella felice leggerezza che hanno gli esempi migliori provenienti dallo studio. Sarà quindi difficile che questo secondo episodio dell’eroe patriottico venga ricordato per qualcosa se non per l’essere stato un film di passaggio.