CINEMA SALA RAIMONDI
non piu’ in programmazione |
Scheda Film | |||
Titolo | Fast & Furious 6 | ||
Nazione | USA 2013 | ||
Anno | 2013 | ||
Genere | AZIONE | ||
Durata | durata 142 min | ||
Regia | Un film di Justin Lin. | ||
Sito ufficiale | |||
Cast | Con Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster | ||
Data di uscita | |||
Trama |
La ‘famiglia’ di Dominic Toretto, arricchita in modo esagerato con una rapina ai danni del boss brasiliano Hernan Reyes, è sparsa per il mondo a godersi la refurtiva: qualcuno diventando papà, qualcun altro sognando una vita insieme e qualcun altro ancora promettendo paradiso e champagne a donne avvenenti. Tutto sembra procedere noiosamente bene quando l’agente Luke Hobbs bussa alla porta di Dom in cerca di aiuto e in cambio di un favore. Una banda di piloti mercenari sta mettendo a segno una serie di spettacolari rapine che nascondono un piano più minaccioso e ambizioso. Il braccio destro di Owen Shaw, leader carismatico dell’organizzazione criminale, è Letty Ortiz, compagna storica di Dom creduta morta durante una missione. Colpito dalla notizia e deciso a saperne di più, Dom accetta di aiutare i federali negoziando l’amnistia per sé e per la squadra. Scaldati i motori si lancerà all’inseguimento di Shaw e dei suoi accoliti. Una corsa che vale la vita, l’amore e il ritorno a casa.
Uscita dal ghetto losangelino, ma ostinata a ‘rincasare’ per un barbecue, la famiglia di Dominic Toretto accende i motori per la sesta volta, guidando ad alta velocità per le strade del mondo. Saturo di adrenalina, ruote sgommanti, esplosione testosteronica e una verve autodenigratoria, Fast & Furious 6 è diretto di nuovo da Justin Lin e ‘guidato’ da Vin Diesel, irriducibile fuorilegge rasato a cui chiediamo ancora un altro giro. E lui, cowboy urbano senza paura e molto carburante consumato, ci accontenta, raddoppiando la posta e allargando la famiglia a un nuovo e piccolo Toretto. Driver di nuovo ‘in amore’ con la ritrovata Letty, Diesel è corpo esagerato che non delude mai. Generoso e fedele (al codice) condivide la scena con la massa enfatizzata di Dwayne Johnson, ‘roccia’ contro cui si frange la megalomania del villain di Luke Evans, moschettiere a cavallo convertito ai cavalli. Asfalto rovente e motori su di giri, il sesto capitolo parte a tutta birra, rallentando a metà percorso e impennando nella volata finale, dove trova un ‘abbraccio’ acrobatico e trattiene sulla pista un Boeing smisurato. L’ipertrofico Diesel, che ha dimostrato con Sidney Lumet (Prova a incastrarmi) di essere qualcosa di più di un culturista con ambizioni attoriali, resta il cuore, la carne e i muscoli sempre tonici di una serie longeva che non ci pensa davvero ad ‘accostare’, rilanciando dopo i titoli di coda con Jason Statham. Con un cliffhanger e un appuntamento rinnovato termina l’ennesima avventura del clan Toretto e di una gioventù ultrabruciata senza scopo e col vizio della corsa clandestina. Corse che rimpiangono la polvere delle backstreets mentre sollevano la polvere di stelle di una Londra dove tutto è davvero possibile, anche un amore ‘smemorato’ e memore. Nel turbo giro, in cui finiscono inghiottite le star di turno, resiste Paul Walker, ex poliziotto infiltrato e amico fraterno di Toretto, e rientra Michelle Rodriguez, moglie del divo tutta curve pericolose e grinta sporca. I due eroi ‘fendiaria’ danno vita e gas all’ennesima avventura mozzafiato che non risparmia in stravaganza e propellente, frullando girandole meccaniche, accelerate pirotecniche e inseguimenti da sballo. Tutto quello che Fast & Furious 6 promette nel trailer lo mantiene, pilotando un cast che tiene la scena come le macchine la strada. Infine, e da tradizione, nei titoli di coda si raccomanda allo spettatore di non emulare gli esercizi acrobatici dello schermo, rispettando il codice stradale incorreggibilmente infranto da una combriccola di irresistibili spacconi. |